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La Valle del Comino

La valle di Comino è una valle situata in provincia di Frosinone, nell’area appartenente storicamente all’Alta Terra di Lavoro, a ridosso dell’Appennino abruzzese e del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Questa valle, a mezz’ora di macchina dall’Hotel Ristorante Villa Pegaso, è ben attrezzata per le attività all’aperto. Ospita infatti numerosi luoghi da visitare, che vanno dalle località dove si fanno trekking ed escursioni ai borghi storici, dai santuari a magnifici laghi. Scopriamone alcune.

Quali sono le mete turistiche principali?

  • Forca D’acero
  • San Donato in Val Comino
  • Madonna di Canneto
  • Prati di Mezzo
  • La faggeta secolare di Terelle
  • Le Gole del Melfa
  • Alvito e Atina
  • Lago di Posta Fibreno

Forca D’Acero

La Forca d’Acero è uno dei valichi stradali appenninici più belli e suggestivi che collega i comuni di Opi e San Donato Val di Comino. Utilizzato per scopi prevalentemente turistici, d’estate è punto di partenza di numerose escursioni, d’inverno è luogo di sci di fondo (si trova nei pressi della pista internazionale di Macchiarvana).
Con partenza da Opi, il punto di inizio di questa escursione è situato presso il Rifugio del Parco, a confine tra l’Abruzzo e il Lazio, sul Valico di Forca d’Acero a oltre 1500m di altezza. Da questa quota si può ammirare una particolare faggeta di alberi tutti alti, dritti e uguali. Si tratta di un bosco coetaneo, dove gli animali non possono trovare, come in altri posti, facile rifugio e sufficiente alimentazione. Nelle radure che si trovano nella zona vengono spesso al pascolo cervi e caprioli. Anche l’orso è stato spesso avvistato in questa zona. Il sentiero molto facile è percorribile con un paio di ore.

San Donato in Val Comino

Il centro abitato si divide in due grossi Rioni: “Il Castello”, il più antico, racchiuso nelle mura della rocca ormai inglobate nelle abitazioni, circoscritto da austere porte di accesso; mentre localizzato oltre le mura del castrum, c’è il Rione “Valle”. Il centro urbano è caratterizzato da opere in pietra calcarea realizzate dagli scalpellini locali, come gradinate, portali barocchi e fregi decorativi, le chiavi di volta ed i mascheroni sui portali.

Madonna di Canneto

Il santuario di Canneto (nome ufficiale basilica pontificia minore di Maria Santissima di Canneto) sorge nel territorio di Settefrati a 1030 m s.l.m., all’interno del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in provincia di Frosinone, a circa 10 chilometri di strada carrozzabile dal centro del paese. Immerso nei boschi, il Santuario della Madonna di Canneto (Settefrati) richiama da tempo immemorabile pellegrini da tutta la Ciociaria, dalla valle del Sangro e dal Molise, tra il 18 e il 22 agosto.

Prati di Mezzo

Nel versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, e precisamente nella valle di Comino, si trova la piccola località sciistica di Prati di Mezzo, nel comune di Picinisco. Dispone di 2 piste di discesa, uno con campo scuola e l’altro con pista rossa, servite da 2 sciovie. Ospitano gli sciatori il sabato e la domenica; durante la settimana gruppi e scuole possono prenotare.

La faggeta secolare di Terelle

Il castagneto di Terelle è  un meraviglioso castagneto secolare, dichiarato “monumentale”, vanto del paese e senz’altro tra i più belli di tutto il Lazio. Il più grande castagno ha una circonferenza di 12 metri e il più “anziano” ha 800 anni. La Sagra delle Castagne di Terelle, dal 1982, si svolge ogni anno nel mese di novembre.  La castagna di Terelle DOC si caratterizza per tre ecotipi: la primutica, grande e di colore marrone chiaro e dalla raccolta precoce, la pelosella, piccola e di colore marrone cupo e caratterizzata dalla presenza intorno al picciolo di abbondanti peli bianchi, e la pizzutella o conca, di pezzatura piccola e colore rossiccio e dalla forma arcuata e appuntita.

Le Gole del Melfa

Le gole, formate da rocce calcaree sedimentatesi nel corso delle varie ere geologiche, sono irrorate dalle limpide acque del fiume Melfa, che sgorga in Val Canneto, contrafforte del massiccio del monte Meta, in pieni territori del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise.

Alvito e Atina

Due borghi medievali da visitare assolutamente nella Valle del Comino sono Alvito e Atina. Il primo è un paesino dove si consiglia la visita del centro storico con il Palazzo Ducale e le chiese, tra cui il Santuario di S. Mesia e non può mancare l’assaggio dei famosi torroni artigianali. Alvito è anche conosciuta per il Premio Letterario Val di Comino. Atina invece ha come luogo più caratteristico del paese la piazza nella quale si affaccia il Palazzo Ducale e dove si svolgono numerose manifestazioni culturali e folcloristiche, come il Festival Internazionale del Folklore. Durante l’estate il paese si anima con la presenza di numerosi appassionati di musica, richiamati dal Festival Atina Jazz al quale partecipano i più grandi artisti di fama internazionale.

Lago di Posta Fibreno

Il lago di Posta Fibreno, anche noto come lago della Posta, si trova nella Valle di Comino. Oltre che per la sua fauna endemica, il lago è noto per la presenza di un’isola galleggiante naturale, già descritta da Plinio il Vecchio. Il lago di Posta Fibreno è da sempre frequentato dai subacquei per immersioni con le bombole o in apnea. Il parapendio e il deltaplano sono prerogativa di questa Valle. Non mancano il birdwatching e il più tradizionale pic nic.

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